ALCOL, FUMO E DROGHE: L’IMPATTO SULLA GRAVIDANZA - dott. Luca Ripamonti
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ALCOL, FUMO E DROGHE: L’IMPATTO SULLA GRAVIDANZA

ALCOL, FUMO E DROGHE: L’IMPATTO SULLA GRAVIDANZA

L’ abuso di fumo, alcol e droghe è senz’altro nocivo per la nostra salute; in gravidanza il rischio di avere malformazioni del feto diventa molto elevato.

I rischi per le donne fumatrici

Il fumo impedisce la regolare crescita del feto per effetto delle sostanze contenute nel tabacco, quali la nicotina e il monossido di carbonio.

Se una donna incinta fuma più di 20 sigarette al giorno, il rischio di un distacco della placenta, con conseguente morte del feto, è doppio rispetto a quello che corrono le madri non fumatrici.

I genitori che fumano hanno un’alta probabilità di avere figli che possono ammalarsi di cancro.Particolarmente frequenti sono i tumori del naso. I figli di madri che hanno fumato in gravidanza sono esposti anche a un rischio elevato di cancro alla vescica e ai reni.

 I rischi per le donne bevitrici

L’alcol è uno degli elementi in grado di provocare malformazioni conosciuti da più lungo tempo. All’inizio della gravidanza può interferire con la crescita cellulare attiva dell’embrione e poiché è in questa fase che si formano gli organi, un eccesso di alcol potrebbe provocare malformazioni.

Ma gli effetti dannosi si prolungano anche negli ultimi mesi, in quanto in questa fase avviene la massima crescita del feto, il volume del cervello aumenta notevolmente e si creano i legami tra le diverse cellule; un processo delicato che potrebbe essere alterato dall’assunzione di alcol.

Nei casi di alcolismo, il feto sviluppa la sindrome feto-alcolica, che causa basso peso alla nascita, ritardo mentale e malformazioni cranico-facciali.
Inoltre, un’esagerata assunzione di alcol impedisce il corretto assorbimento della vitamina B12 e l’acido folico, essenziali per la crescita.

No ad ogni tipo di droga

L’assunzione di tutte le droghe è vietata in gravidanza.

Quasi tutte le sostanze stupefacenti passano dalla placenta causando malformazioni al feto.

Gli effetti della cocaina

Si segnalano soprattutto gli effetti dannosi della cocaina, sia nel corso della gravidanza che sul neonato, dovuti all’azione di forte vasocostrizione che questa sostanza esercita, causando parto prematuro, ritardo di crescita fetale, microcefalia e difetti degli arti.

È possibile trovarne traccia sia nell’urina sia nei capelli del neonato che ha subito l’esposizione alla cocaina. Il feto ed il neonato la smaltiscono più lentamente rispetto agli adulti, quindi la cocaina rimane nell’organismo del bambino per un tempo maggiore.

Gli effetti della marijuana

Il principio attivo della marijuana, il THC, riesce ad attraversare la parete della placenta e ad arrivare al bambino. Il rischio maggiore è quello di ritardo nella crescita, ma anche di scollamento della placenta e aborto.

Gli effetti dell’eroina

L’eroina è senza dubbio la più pericolosa sostanza stupefacente per una donna in gravidanza; l’eroina limita la crescita del feto e può provocare aborti; sono numerosi i neonati nati morti in seguito al consumo di questa sostanza da parte della madre.
Va inoltre evidenziata la sindrome da astinenza dei neonati le cui mamme siano tossicodipendenti da eroina.

Alberto Bozzolan

Fonte: Dossiersalute.com